domenica 19 giugno 2016

Il dottor Gavino Mulas tenne la condotta dal lontano 1956 al 1998* Commozione a Muros e Cargeghe per la morte del medico-missionario



La scomparsa del dott. Gavino Mulas, medico condotto di Cargeghe e Muros per ben trentadue anni, la cui attività medico-missionaria è tratteggiata nelle colonne della Nuova Sardegna dal corrispondente di zona Pietro Simula nel 1999.

CARGEGHE _ L'improvvisa scomparsa del dottor Gavino Mulas, medico condotto di Cargeghe e di Muros dal 1956 al 1988, ha suscitato profonda commozione tra gli abitanti dei due comuni. Commozione ed emozione, perché col dottor Mulas se ne va una delle ultime figure di medico-missionario che, in tempi ancora non molto lontani, rappresentavano insieme al parroco del paese, un punto di riferimento insostituibile per la popolazione. Gavino Mulas era nato a Mores nel 1917. Prese possesso della condotta di Muros e Cargeghe nell'aprile del 1956, quando a Muros era ancora parroco "babai" Varsi e a Cargeghe don Bartolomeo Demartis, anch'essi rimasti impressi nella memoria e nella storia dei due paesi per il loro impegno e per la dedizione totale. Gavino Mulas divenne subito quel che allora doveva essere un medico: un missionario, che si dedicava anzitutto alla salute dei suoi pazienti, ma entrava poi nelle pieghe di tutti i loro problemi e delle loro famiglie, andando col suo intervento anche oltre il dovere professionale. «Non aspettava i suoi pazienti in ambulatorio _ raccontano _ ma era solito andare a trovarli a casa». Il dottor Mulas si occupava di tutto: dalla iniziezione che praticava di persona al parto che seguiva insieme alla levatrice. Essendo poi in quei tempi lontani l'unico a possedere un'automobile, quando si presentavano le urgenze, accompagnava lui stesso il malato a Sassari, all'ospedale, e anche qui continuava a seguirlo, tenendosi a contatto con i medici. Era il tipico medico di una volta, senza orari e senza il supporto del servizio di guardia medica, sempre a disposizione a tutte le ore del giorno e della notte. «Non sono riuscito ad andare a letto», si sfogò una volta con un sorriso, facendo intravedere il pigiama sotto i pantaloni, mentre si recava di prima mattina da un altro paziente. Sempre efficiente, giovanile, burbero e gioviale a un tempo, Gavino Mulas era un uomo di spirito, dalla battuta pronta e dai mille interessi. Coltivava numerosi hobbies e disponeva di una fornitissima biblioteca, da cui attingeva per sé, ma anche per i ragazzi ai quali era solito consigliare le sane letture. Nel 1988, dopo aver "cresciuto" ben quattro generazioni di cargeghesi e di muresi, a settant'anni andò in pensione. Continuò a vivere gli ultimi anni della sua vita nella casa che aveva costruito a Cargeghe. Con la sua scomparsa per i muresi e i cargeghesi è come se fosse mancata una persona di famiglia, alla quale si erano affezionati e verso la quale sentono profonda gratitudine. Pietro Simula

Archivio, La Nuova Sardegna, 3 febbraio 1999

*1988, refuso dell'articolista

lunedì 13 giugno 2016

I cargeghesi presenti nell'Albo d'oro dei caduti della Grande Guerra


Biosa Luigi di Giovanni

Sardegna - (Vol XIX) CA - SS-29-1
Soldato 210° reggimento fanteria*, nato il 5 aprile 1896 a Cargeghe, distretto militare di Sassari, morto il 7 luglio 1916 nell'ospedale da campo n. 8 per ferite riportate in combattimento.
*Brigata “Bisagno”


Manconi Luigi di Salvatore

Sardegna - (Vol XIX) CA - SS-208-27
Soldato 151° reggimento fanteria*, nato il 16 agosto 1883 a Cargeghe, distretto militare di Sassari, morto il 21 dicembre 1916 sull'altipiano di Asiago per ferite riportate in combattimento.
*Brigata “Sassari”


Nuvoli Francesco di Antonio

Sardegna - (Vol XIX) CA - SS-277-22
Guardia II battaglione R. guardia di finanza, nato il 17 dicembre 1888 a Cargeghe, distretto militare di Sassari, morto il 6 luglio 1915 sul Podgora per ferite riportate in combattimento.


Pittalis Pietro di Giovanni

Sardegna - (Vol XIX) CA - SS-334-2
Soldato 10° reggimento artiglieria da fortezza nato il 9 dicembre 1891 a Cargeghe, distretto militare di Sassari, morto il 28 aprile 1918 in prigionia per malattia.


Ruiu Francesco di Agostino
Decorato di medaglia d'argento al V. M.

Sardegna - (Vol XIX) CA - SS-361-20
Sergente 39° reggimento fanteria*, nato il 6 maggio 1894 a Cargeghe, distretto militare di Sassari, morto il 22 agosto il 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
*Brigata “Bologna”


Decorazione
Ruiu Francesco da Gargeghe - sic - (Sassari), sergente 39 reggimento fanteria n. 31932 matricola – primo fra tutti con mirabile slancio arrivava sulla posizione nemica e concorreva a respingere diversi contrattacchi avversari. Mentre impavido costringeva alla resa due nemici, veniva colpito a morte. Korite, 22 agosto 1917.

Motivazioni decorazione

Ruiu Giovanni (Maria) di Francesco

Sardegna - (Vol XIX) CA - SS-361-27
Soldato 90° reggimento fanteria*, nato il 22 febbraio 1883 a Cargeghe, distretto militare di Sassari, morto il 23 dicembre 1917 in prigionia per malattia.
*Brigata “Salerno”


Zirattu Vittorio di Maurizio

Sardegna - (Vol XIX) CA - SS-361-27
Soldato 5° reggimento genio*, nato il 26 maggio 1895 a Cargeghe, distretto militare di Sassari, morto il 2 luglio 1916 nel settore di Tolmino per ferite riportate in combattimento.
*5° reggimento genio guastatori



Extra
Decorato cargeghese Grande Guerra

Ruiu Giovanni (di Francesco)
Croce di guerra al Valor Militare

Da Cargeghe (Sassari), caporale maggiore 45 reggimento fanteria*, n. 13286 matricola. - Comandante di squadra si distingueva in combattimento per ardire, coraggio e sprezzo del pericolo. - Montello, 16 giugno 1918.
*Brigata "Reggio"

Motivazioni decorazione