di
Giuseppe Ruiu
Continuano
le ricostruzioni genealogiche delle famiglie nobili di Cargeghe. Dopo
i cavalieri Satta e la famiglia Solinas, viene ricostruita in questo
nuovo lavoro la genealogia della famiglia Nurra Flores, che pose
radici in Cargeghe nella metà del XVIII secolo dalla natia Thiesi.
Blasone dei Nurra da Araldica Sardegna
Capostipite
fu il thiesino don Francesco Giuseppe Nurra, il quale prese dimora
nel villaggio di Cargeghe in seguito al matrimonio con la cargeghese,
ma anch'essa di origini thiesine, donna Anatolia Flores Pinna. La
famiglia vi si stabilì forse anche per meglio attendere al lavoro di
don Francesco Giuseppe quale comandante del battaglione di fanteria
miliziana di Ploaghe, villa non troppo discosta dal luogo di dimora.
Anche
i Flores erano originari di Thiesi. Verso la metà del XVIII secolo
si stabilì a Cargeghe don Francesco Giuseppe Flores (Thiesi,
c.1730-Cargeghe, 1803), padre di donna Anatolia, unendosi in matrimonio con donna Angela Pinna. Mentre il fratello don
Filippo Flores nel 1797 contrasse matrimonio con la cargeghese donna
Francesca Satta Budroni, appartenente a una delle famiglie più in
vista del paese, stabilendosi probabilmente a Sassari. Entrambi figli
di don Leonardo e donna Margherita Serra.
I
coniugi Nurra Flores ebbero numerosa prole, ben tredici figli, ma a
causa dell'elevata mortalità infantile dell'epoca, nove dei quali
morirono in tenera età. I nobili, come da antica consuetudine,
venivano inumati all'interno della chiesa parrocchiale. In base ai
registri i Nurra erano deposti al di sotto della cappella della Beata
Maria Vergine, cappella destra del transetto, con molta probabilità
il sacello patronato (ius sepeliendi) della famiglia.
Fu
per battezzare una figlia di don Francesco Giuseppe Nurra, donna
Efisia, che il celeberrimo generale don Antonio Grondona Lopez, si
fece rappresentare da un procuratore suo commilitone, il capitano dei
cacciatori di Sardegna don Leonardo de Bruner, non potendolo fare di
persona poiché all'epoca maggiore della piazza di Cagliari, capitale
del Regno Sardo. Nei registri parrocchiali si conserva copia di tale
procura di battesimo, che lascia bene intendere quali fossero i
legami di casta tra le varie famiglie nobili, di più o meno elevato
lignaggio, del Regno. (leggi anche: Procura di battesimo del 1805 di don Antonio Grondona cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro).
Don
Francesco Giuseppe Nurra e il suocero don Francesco Giuseppe Flores
furono convocati negli anni 1793 e 1794 alle sedute degli Stamenti
del Regno di Sardegna, come nobili appartenenti al Braccio Militare,
insieme ai loro parenti i cavalieri Francesco Satta Flores e il
figlio Andrea Satta Manca. Furono ben quattro i nobili cargeghesi
convocati in questo biennio al “Parlamento sardo”, anche se si
avvalsero della delega ad essere rappresentati [nota 1].
Delega dei Nurra del 19 aprile 1793
Le più antiche attestazioni sulla nobiltà dei Nurra risalgono tra il XVII e XVIII secolo. certo pedro Pablo Nurra venne fatto cavaliere il 12 luglio del 1681. Un nipote di nome Francesco, ricevette la nobiltà il 25 novembre del 1735. Altri Nurra thiesini, di certo appartenenti alla stessa casata, ottennero la nobiltà nello stesso periodo: Gavino il 23 settembre 1700, Francesco il 25 ottobre 1735, ed altro Francesco fatto cavaliere il 14 agosto 1749 [nota 2].
Concessione della nobiltà ai Nurra di Thiesi
In
base a una menzione presente nelle pubblicazioni ottocentesche del
canonico ploaghese Giovanni Spano, la dimora cargeghese di questa
famiglia potrebbe essere stata quella che in seguito divenne la casa
parrocchiale o del rettore, dimora nobiliare seicentesca posta nella
parte storica del paese nei pressi della parrocchiale (leggi anche:
La casa parrocchiale di Cargeghe, foto-inchiesta), che lo Spano definì “Casa Nurra”, precisando che prima della
sua costruzione vi fosse ubicato un nuraghe: «(...) A man sinistra dentro il villaggio di Cargeghe si ha per tradizione che n'esistessero tre [nuraghi - nda], i quali furono demoliti per costrurre il monte granatico, la Parrocchia e la casa Nurra.»[nota 3]
Casa Nurra menzionata dal canonico Spano
I
Nurra Flores, nel giro di una generazione, si estinsero da Cargeghe.
L'unico discendente maschio di cui si ha notizia è don Francesco
Maria, dottore in Utroque Iure (Giurisprudenza), che sposò
una cugina di Thiesi, anch'essa una Flores, e rientrò a vivere nel
centro del Meilogu. Il figlio della coppia: don Luigi, anch'egli
laureato in Utroque Iure, svolse l'attività di avvocato, e pur non
dimorando a Cargeghe (visse principalmente tra Sassari e Cagliari),
ne divenne sindaco, e consigliere comunale, nella metà del XIX
secolo. Sposò a Cagliari la nobildonna Caterinangela Grondona Solinas di
Thiesi [nota 4], della quale si è già parlato in altro lavoro summenzionato. Alla
morte di don Luigi, nel suo testamento si dispose dei legati, alcuni
stabili e quattro quadri, in favore della parrocchia di Cargeghe
[nota 5].
Legati alla parrocchia di Cargeghe del cav. Luigi Nurra
Questa
famiglia dei Nurra Flores cargeghesi, per quanto è dato sapere, non
ebbe alcun legame di parentela con la più celebre famiglia
oristanese dei Nurra Flores marchesi d'Arcais.
Note
1
- Acta Curiarum Regni Sardiniae, 24. L'attività degli
Stamenti nella “Sarda Rivoluzione” (1793-1799), Tomo I, a cura di
Luciano Carta.
2
- Francesco Loddo-Canepa, Origen del Cavallerato y de la Nobleza del
Regno de Cerdeña, p. 341,
Archivio Storico Sardo, Vol. XXIV, edito dalla Deputazione di Storia
Patria della Sardegna, Cagliari, 1954.
Albero genealogico della famiglia Nurra Flores dal XVIII secolo
Don
Francesco Giuseppe Nurra Delogu (Thiesi, c.1762 – Cargeghe,
03/04/1809), di don Emanuele e donna Domenica Delogu di Thiesi
Matrimonio
a Cargeghe il 23/02/1783 con
donna
Anatolia Flores Pinna (Cargeghe, 27/07/1764-26/02/1828), di don Francesco Giuseppe di Thiesi e
donna Pasqua Angela Pinna, di Francesco di Ittiri.
Figli:
- Maria Francesca Raimonda Nurra Flores (Cargeghe, 14/04/1784)
- Maria Francesca Raimonda Nurra Flores (Cargeghe, 14/04/1784)
- Domenica Angela Maria Nurra
Flores (Cargeghe, 07/05/1785–28/10/1788)
- Maria Francesca Nurra Flores
(Cargeghe, 13/04/1787–19/11/1788)
- Francesco Maria Lorenzo
Raimondo Antonio Nurra Flores (Cargeghe, 02/04/1789)
- Francesca Rosalia Nurra
Flores (Cargeghe, 03/01/1791-24/10/1801)
- Giovanni Emanuele Lorenzo Nurra Flores (Cargeghe, 27/12/1793)
- Giovanni Emanuele Lorenzo Nurra Flores (Cargeghe, 27/12/1793)
- Maria
Giuseppa Bartolomea Nurra Flores (
c.1795–Cargeghe, 27/11/1796)
- Anna Maria Nurra Flores
(Cargeghe, 13/12/1797-20/04/1816)
- Domenica Angela Nurra Flores
(Cargeghe, 13/11/1799-23/07/1804)
- Emanuele Raimondo Efisio
Giuseppe Gavino Nurra Flores (Cargeghe, 08/05/1802-10/08/1802)
- Maria Annica Ignazia
Emanuela Nurra Flores (01/08/1803 – Cargeghe, 22/10/1806)
- Efisia Maria Francesca
Giuseppa Nurra Flores (Cargeghe, 25/03/1805-23/08/1863), in moglie
nel 1825 a don Giovanni Battista Solinas Isolero di Banari
- Gavino Raffaele Francesco
Giuseppe Emanuele Quirico Nurra Flores (Cargeghe,
24/10/1806-17/02/1816)
Nota
Congiunti thiesini di don
Francesco Giuseppe furono il fratello maggiore don Antonio Nurra
Delogu - tra i firmatari del patto antifeudale del 1795 tra le ville
di Thiesi, Bessude e Cheremule - e la sorella donna Nicoletta Nurra
Delogu.
Del figlio don Giovanni
Emanuele Lorenzo si perdono le tracce. La stirpe proseguì con don
Francesco Maria.
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Don Francesco Maria Nurra
Flores (Cargeghe, 02/04/1789)
Matrimonio a Thiesi con
Donna Maria Francesca Flores Serra di Thiesi
Figli:
Luigi Nurra Flores
Luigi Nurra Flores
Nota
Don Francesco Maria dopo il matrimonio si stabilì a Thiesi.
Don Francesco Maria dopo il matrimonio si stabilì a Thiesi.
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Cav. don Luigi Nurra Flores
Cav. don Luigi Nurra Flores
Matrimonio a Cagliari il 30/01/1844 con
Donna
Caterina Angela Grondona Solinas (Thiesi, c.1822-Sassari, 20/03/1902).
Figlia del dottor don Vincenzo Grondona Flores di Cagliari e di donna Antonia Solinas di Banari.
La coppia dimorò in Sassari nella via Canopolo al civico 14.
Figlia del dottor don Vincenzo Grondona Flores di Cagliari e di donna Antonia Solinas di Banari.
La coppia dimorò in Sassari nella via Canopolo al civico 14.
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