mercoledì 13 dicembre 2023

Storie di Cargeghesi

 

a cura di Giuseppe Ruiu



Tempo fa venni a conoscenza circa l'esistenza di un cargeghese trapiantato a Roma fin da giovane età, grazie a una sua discendente: Rosanna Castangia, la quale mi raccontò le vicende del suo prozio il dentista Michele Pòddine. 

Nato a Cargeghe nel 1868 dal sassarese Antonio Pòddine e dalla cargeghese Baingia Merella, i quali ebbero anche altri quattro figli maschi: Francesco, Antonio, Leonardo e Simone. Famiglia di impiegati pubblici che si estinse dal paese entro la metà del XX secolo.

Il giovane Michele Pòddine, sotto l'ala protettrice del padrino di battesimo l'avv. don Michele Corda Solinas di Borutta (ma di madre cargeghese), ebbe la possibilità di effettuare tutti gli studi in Roma fino al conseguimento della Laurea in Medicina.


Fotografia del dott. Michele Pòddine 
(per gentile concessione di Rosanna Castangia)


Risiedette in via Nazionale n. 100 svolgendo la professione di dentista sempre a Roma in via Tre Cannelle n. 24 e in via Nazionale n. 54 dove ebbe un “gabinetto dentistico”, avendo tra i suoi più illustri pazienti, secondo i ricordi di famiglia, il vate Gabriele D'Annunzio con il quale strinse un rapporto di reciproca stima.


Pubblicità che reclamizza l'attività dentistica del dott. Pòddine 
sul quotidiano "La Nuova Sardegna" dell'aprile 1913


Fu inoltre membro fondatore dell'Associazione dei Sardi a Roma, composta da illustri personalità tra le quali la scrittrice Grazia Deledda, il professor Ettore Pais, Il senatore Giampietro Cocco-Ortu, il deputato Ottone Baccaredda ed altri... A tutti gli effetti il primo circolo dei Sardi costituitosi fuori dall'isola. Proprio con la scrittrice premio Nobel Grazia Deledda, sempre secondo la tradizione di famiglia, strinse anche con essa un duraturo rapporto di amicizia.



Convolò a nozze nella capitale nel maggio del 1913 con la cantante lirica Giulia Caterina Sbaragli. La coppia ebbe un unico figlio: Giorgio Pòddine (Roma, 22/12/1913) che in seguito intraprese anch'esso gli studi universitari in Medicina divenendo un brillante pediatra presso l'ospedale Bambin Gesù. Egli a Roma, negli anni Settanta, faceva parte del Centro Nascita Montessori (CNM), poi primario al Policlinico dell'Università romana. Ebbe due figlie come uniche eredi.

Nel giugno del 1916 il dott. Michele Pòddine venne nominato dal re Vittorio Emanuele III, cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Presiedette inoltre la Società Regionale di Mutuo Soccorso, fondata nel 1890, di piemontesi, liguri e sardi residenti a Roma.



Nel corso della sua esistenza non mancarono i contatti col paese natio e la Sardegna dove risiedevano fratelli e nipoti. Si spense a Roma nell'ottobre del 1964 a ben 94 anni di età.

Portare a conoscenza le vicende dei cargeghesi che si sono distinti nel corso della propria esistenza e che la memoria collettiva ha ormai pressoché rimosso è uno degli obiettivi di questo blog.

Nessun commento:

Posta un commento