di Giuseppe Ruiu
Tra
ottocento e novecento, e in particolare successivamente ai due
conflitti mondiali, la denominazione delle vie del paese di Cargeghe
mutò radicalmente. Le vie storiche - sas carrelas -
costituite principalmente da toponimi e denominazioni in lingua
sarda, che da lungo tempo ne avevano caratterizzato i siti,
lasciarono spazio in un primo momento, a dedicazioni per eternare il ricordo di alcuni illustri cittadini cargeghesi (via arcivescovo Tolu e piazza Cavalier Satta), e in seguito alle nuove vie sorte per celebrare
personaggi e accadimenti storici del risorgimento (via Cavour, via
Garibaldi, via Vittorio Emanuele I), dell'irredentismo (via Nazario
Sauro, via Cesare Battisti, via Trieste) e delle imprese belliche del
Regno d'Italia (via Brigata Sassari).
Superfluo
dire che non si desidera entrare nel merito delle scelte che
portarono a suo tempo a tali intitolazioni a discapito di altre, che
seppur opinabili andrebbero comunque contestualizzate e valutate in
base allo spirito dei tempi che gli amministratori di Cargeghe
vivevano, e dunque tale lavoro non si incanala nel desiderio
revisionista di cancellare vie e nomi per riproporne altrettanti
(seppur non si nutra grande affezione per la dinastia Sabauda e tutte
le vie ad essa dedicate), ma solo di recuperare attraverso la ricerca
documentaria, le antiche denominazioni in lingua sarda ed aggiungere
così un ulteriore tassello alla storia di questo luogo.
Immagine satellitare dell'abitato di
Cargeghe tratta da Google Maps
con evidenziate le vie in lingua
Questo
lavoro è una prosecuzione dei precedenti:
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