a cura di Giuseppe Ruiu
Acta
Curiarum Regni Sardiniae
CRS Consiglio Regionale della
Sardegna
Il Parlamento Straordinario del
Viceré Gerolamo Pimentel Marchese di Bayona (1626), Volume 16, a
cura di Gianfranco Tore, 1998, pagg 220, 309.
128
1626
marzo
30, Ittiri.
Giovanni Maria Paduano e Pietro
Paolo Sussarello, donnicelli di Sassari domiciliati in Ittiri,
nominano loro procuratore Francesco manca de Homedes di Sassari,
signore della Baronia di Usini e Tissi, perché li rappresenti
davanti al Viceré e nello Stamento Militare. (…)
Testes Juan Cano de la presente villa y
Juan Muno de la villa de Cargiegue. (...)
*
201
1627 settembre 1, Cagliari.
Il Marchese di Bayona, Viceré di
Sardegna, informa il sovrano di avere confrontato il censimento
fiscale disposto dalle Corti per il riparto del donativo con quello
effettuato ai tempi del Viceré Moncada e con un altro che egli, per
tutelare gli interessi di tutti i contribuenti, ha ordinato venisse
effettuato in gran segreto dall'inquisizione. (…)
Fogamiento del reyno de Cerdeña
Hecho
en el año
1627
(…)
Fuegos Viejos - Fuegos nuevos - Inquisiçion - Fogamento per donde se cobra
Fuegos Viejos - Fuegos nuevos - Inquisiçion - Fogamento per donde se cobra
La
encontrada de Monti Leo tiene tres villas
y
la primera es Romana 96 - 99 - 134 - 134
Villa de Monti Leo 52 - 55 - 72 - 72
Villa Nova 96 - 112 - 209 - 200
Villa de Monti Leo 52 - 55 - 72 - 72
Villa Nova 96 - 112 - 209 - 200
La
villa de Cosayne 233 - 181 - 207 - 181
La
villa de Chave 254 - 204 - 241 - 241
La
villa de Banari 95 - 28 - 87 - 87
La
villa de Siligo 158 - 68 - 144 - 144
La
villa de Monti Santo 32 - 16 - 23 - 23
La
villa de Poaghe 445 - 406 - 470 - 470
La
villa de Salvenero 37 - 20 - 37 - 37
La
villa de Bedas 12 - 8 - / - 37
La
villa de Quadrengianos 207 - 130 - 174 - 174
La
villa de Florines 182 - 158 - 266 - 266
La
villa de Cargiegue 120 - 73 - 146 - 146
La
villa de Secargie 0 - 3 - / - 3
**
Il Parlamento del Viceré Nicola
Pignatelli Duca di Monteleone (1688-89),
Volume 22/II, a cura di Federico Francioni, 2015, pag. 885
Ripartimento del donativo
313
1688 giugno 24, Cagliari.
È la ripartizione del donativo di
70.000 scudi (secondo i fuochi rilevati da un'apposita commissione)
la cui esazione parte dal primo gennaio 1688 e ricopre un arco di
tempo di 10 anni.
(…)
Baronia de Ploague
FUEGOS - HOMBRES - MUJERES - LIBRAS
FUEGOS - HOMBRES - MUJERES - LIBRAS
292 Ploague 465 - 594 - 512 - l. 12 s. 5
206 Florinas 289 - 359 - 361 - l. 12 s. 10
246 Codrongianos 201 - 230 - 431 - l.
17 s. 4
61 Cargiegue 77 - 87 - 107 - l. 1 s. 9
14 Santvenero 24 - 24 - 24 - l. 11 s. 6
___ ____ ____ ____ _____ __
819 1056 - 1393 - 1437 - l. 15 s. 10/
819 1056 - 1393 - 1437 - l. 15 s. 10/
**
Il Parlamento del Viceré Giuseppe
de Solís
Valderrábano
(1698-1699), Volume 23/I-II-IV,
a cura di Giuseppina Catani e Carlo Ferrante, 2004, pagg 311-12, 325,
833, 1973
132
1697 dicembre 30, Ozieri.
Antonio Giuseppe Madao, notaio,
certifica che don Geronimo Sotgiu Sini, ufficiale della villa di
Ozieri e del Monte Acuto, ha consegnato le convocazioni a don
Giovanni Gerolamo Ladu, (…); certifica inoltre che non sono state
consegnate le convocazioni a don Antonio Soliveras, (…) perché
deceduti; a don Giovanni Grixoni, Sebastiano Tola e Francesco
Satta perché si trovano rispettivamente, i primi due ad
Alghero e l'altro a Cargeghe; (…)
Certifico
y ago fe de verdad yo Antonio Joseph Madao, nottario, de como el
noble don Geronimo Sotgiu y Sini, official d.esta villa y partido de
Monti Agudo, ha entregado (…) en proprias manos de don Juan
Geronimo Ladu, (…) todos de la villa de Ossier, las letras
convocatoria d.este presente año
de 1697, en la quales ordenas y manda a todos los sobredichos que
hayan de paresser en la çiudad de Caller por sy o por sus
procuradores de la mesma calidad en los 26 de henero primero venidero
de 1698, que es el dia que se ha de celebrar el real y general
Parlamento. (…). y tambien certifico que a don Antonio Soliveras,
(…) d.esta villa por estar muertos no se les ha dado convocatoria;
(…) a don Juan Grixoni no se la ha dado por estar en Alguer,
Francisco
Satta¹ por estar en
Galzegue [sic], (…), en
Ossier y deciembre 30 de 1698.
(...)
*
147
1697 dicembre 27, Ploaghe
Giovanni Sole Quessa, notaio
pubblico, certifica che Michele de Rieca, luogotenente della villa di
Ploaghe, ha consegnato le convocazioni a don Michele Dies e a suo
figlio Michele, (…) tutti della villa di Ploaghe, a Francesco Satta
della villa di Cargeghe, (…).
Certifico y ago de
verdad yo Juan Sole Quessa, nottario publico comorante en esta villa
de Ploague, de como Miguel de Ricca, lugartiniente d.esta baronia de
dicha villa, ha entregado en mi presensia (…) en propia manos, del
noble don Miguel Dies (…) todos d.esta villa de Ploague. Francisco
Satta, comorante en la villa de Cargiegue se.le
ha entregado las convocatoria en presensia de Juan y Julian Carta de
dicha villa de Cargiegue; (…).
*
235/1
Allegati ai capitoli della città di Alghero.
(...)
Marquesats baronies, encontradas y villas enfeudadas al escrutini de
esta illustre y magnifica ciudad de Alguer son las seguentes:
(…)
Encontrada de Ploague
Ploague 25 rasers
Codrongiano 18 rasers
Florinas 20 rasers
Cargiegue 12 rasers
Salvenere no paga
*
926
1698 marzo 8,
Cagliari (Aula dell'Arcivescovado).
La giunta
prosegue nelle abilitazioni dei rappresentanti degli Stamenti e dei
rispettivi procuratori.
(…).
Francisco Satta
y don Joseph Solinas de Cargiegue y Ploague respective
admitantur con voto y por ellos su procurador el noble don Valeriano
Servent, cuya procura se habilita.
(...)
**
L'attività
degli Stamenti nella “Sarda Rivoluzione”,
atti dello Stamento Reale e dello Stamento Militare, anni
1796-1797-1798-1799, con un appendice per gli anni 1804-1824, Volume
24/I, II, IV, a cura di Luciano Carta, pagg 82-83, 133n,
454, 493, 1242, 1251, 2206, 2223.
2.
Le
«cinque
domande»:
una piattaforma politica autonomista
(...)
I notai della baronia di Ploaghe, feudo appartenente alla prima voce
dello Stamento don Ignazio Aymerich, comunicano il 18 maggio di aver
notificato nei quattro villaggi che la costituiscono sedici
convocatorie: cinque a Ploaghe, quattro a Cargeghe, quattro a
Codrongianus, tre a Florinas.
(…)
*
3.
L'insurrezione
cagliaritana del 28 aprile e la vittoria del partito patriottico
(...)
L'adesione all'invito della prima voce, per quanto significativa, non
raggiunge, almeno a giudicare dalle procure, i livelli dell'anno
precedente. Risposero infatti all'appello centoventicinque deputati
che fecero pervenire settantatre deleghe (302).
(…)
(302) Cfr. ACC Fondo Aymerich, Stamento Militare, busta 6, Deleghe di
voto 1794, 1796, 1804, 1827. Delle settantatre deleghe, undici sono
rogate a Sassari da 18 membri dello Stamento (…), due a Cargeghe
da tre (cfr. docc. 157/44, 157,74, (…).
*
28
1793 aprile 29,
Cagliari (Chiesa del Santo Monte)
Annunciata secondo l'uso dal tocco della campana, si apre nella
chiesa del Santo Monte alle otto del mattino la seduta plenaria dello
Stamento militare alla presenza del giudice Giuseppe Valentino,
delegato del Viceré. Vengono dichiarati presenti sessantaquattro
membri dello Stamento, sebbene il verbale ne enumeri sessanta. (…)
(…) si è riconosciuto essere il numero dei comparenti di
sessantaquattro: ciascuno de' quali, avendo ritirato le rispettive
procure in loro capo spedite, e state nella precedente sessione
consegnate agli illustrissimi signori cavalieri dottori don Francesco
Mannu, e don Giambattista Serralutzu per farne l'opportuno esame,
disse di accettare solamente, e consegnò al segretario infrascritto
quelle de' soggetti che si trovano in seguito al nome d'ognuno di
essi comparenti, come appresso descritti.
E sono gl'illustrissimi signori:
(…)
cavaliere Venceslao Armerino, e per don Luigi Flores di Codrongianus,
don Francesco Giuseppe Flores, e don Francesco Giuseppe Nurra di
Cargeghe (9); (…).
(9) Cfr. doc. 28/47, 28/48.
*
28/48
1793 aprile 19,
Cargeghe.
I due nobili di
Cargeghe don Francesco Giuseppe Flores e don Francesco
Giuseppe Nurra, non potendo recarsi personalmente a Cagliari «por
sus muchas occupassiones y distancia de lugar» per partecipare alle
sessioni dello Stamento militare convocato con circolare in data 4
aprile, costituiscono come loro procuratore il cavaliere Venceslao
Armerino. Fungono da testimoni Antonio Cherchi e Antonio Dessolis.
Notaio rogante Pietro Spanu. L'atto è redatto in lingua spagnola
(1).
(1) Cfr. H,
cc. 112-113v.
*
157/44
1794
maggio 21, Cargeghe.
Il
cavaliere Francesco Satta di Cargeghe,
non potendo «por sus diarias ocupassiones en la ciudad de Caller
capital de este Reyno en persona passar» al fine di intervenire alle
sedute dello Stamento militare alle quali è stato convocato,
costituisce come suo procuratore don Ignazio Musso di Castellamonte.
Sono presenti per testimoni Luigi Tola e Giuseppe Bazoni, analfabeti,
per i quali sottoscrive l'atto il notaio rogante Luigi Serra. La
procura è redatta in lingua spagnola (1).
(1) Cfr. I,
cc. 48-49v., 107-107v.; c. 107v. Titoletto: Procura para assistir a
los congressos se haran por el ilustrissimo Estamento militar,
firmada por el cavallero Francisco Satta de la villa de Cargieghe.
Serra notario.
*
157/74
1794 maggio 17,
Cargeghe.
I nobili di don
Francesco Giuseppe Flores e don Francesco Giuseppe Nurra,entrambi di
Cargeghe,
«no
pudiendo personalmente passar en la ciudad de Caller por la distancia
del lugar»al fine di intervenire alle sessioni dello Stamento
militare, costituiscono come loro procuratore don Francesco Lostia.
Sono presenti come testimoni Antonio Salvatore Branca Flores e
Antonio Dessolis. Notaio rogante Pietro Spanu. La procura è redatta
in lingua spagnola (3).
(3) Cfr. I,
cc. 78-79v. (quest'ultima c. è bianca).
*
560/1
1796
gennaio 27, Cagliari.
I
tre Stamenti in una articolata supplica a Vittorio Amedeo III,
ripercorrono i momenti salienti del malgoverno del conte Galli,
chiamato a sostituire il conte Avogadro nella spedizione degli affari
di Sardegna nel marzo 1795; al conte Galli gli Stamenti attribuiscono
tutta la responsabilità della grave situazione di instabilità
dell'isola, per cui ne chiedono ancora una volta la rimozione.
(…)
All'indomani passando ne'
territori di Florinas, e Cargeghe
quell'esercito di
volontari si rese più numeroso, e più forte concorrendo in gran
numero i paesi, e dai villaggi circonvicini, e dalle parti più
remote. S'imbatterono in quei luoghi col Gioachino Mundula di
Sassari, che rimpatriavasi di ritorno da Cagliari, e fu trattenuto
assieme ad alcuni viandanti di suo seguito. (…).
*
564/2
[1796
gennaio, Cagliari]
I
due capi della sollevazione contadina contro la città di Sassari
espongono in una lunga relazione indirizzata agli Stamenti le
circostanze che hanno portato all'assedio e alla capitolazione di
Sassari e alla traduzione a Cagliari del governatore e
dell'Arcivescovo turritani.
[Relazione del notaio Francesco
Cilocco e dell'avvocato Gioachino Mundula]
(…) La mattina del giorno 27
detto (Francesco Cilocco - ndc) detto fu obbligato marciare
coll'istessa compagnia, e di molti altri che in confluenza
concorrevano, e mentre si trovava nei contorni / dei villaggi di
Florinas, e Cargeghe,
viddero da lontano l'avvocato Gioachino Mundula, che di ritorno da
Cagliari marciava verso la sua patria in compagnia del conciatore
Antonio Maria Carta, e del viandante Cosimo Auleri, ed all'oggetto di
raggiungerlo si distaccarono venticinque, o trenta uomini, da quel
corpo a briglia sciolta: lo fermarono sin tanto che arrivasse detto
Cilocco per unirlo alla stessa compagnia e comunicatagli l'idea, che
aveva quella moltitudine de' villici, marciarono assieme verso
Sassari. (…)
***